Coronavirus, Istat: shock senza precedenti per l’Italia.

Secondo l’Istituto Nazionale Italiano se in Italia le misure di restrizioni dovessero continuare anche a maggio e giugno, la riduzione dei consumi sarebbe circa il 10 % per una contrazione del valore aggiunto di circa il 5 %, è quanto ha attestato sulla nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. Se le restrizioni cesserebbero a fine aprile la riduzione del consumo sarebbe oltre il 4 % su base annua.

Dati positivi registra la grande distribuzione alimentare circa l’aumento del 9% delle vendite relativamente per i supermercati, i discount e gli ipermercati. I prodotti maggiormente in vendita sono i farinacei e le tinte dei capelli.

Peggiora la paura per il contagio da coronavirus. Difatti, nell’odierna giornata, una signora anziana cadeva a terra senza che alcuna persona sopraggiungesse a soccorrerla.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite è chiara:

A rischio tra i 900 miliardi e 3.400 mld di dollari di stipendi dei lavoratori;

A causa della contrazione economica si perderanno tanti milioni di posti di lavoro.

Secondo l’associazione del trasporto aereo internazionale circa 25 milioni di posti di lavoro rischiano di scomparire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su
Exit mobile version